Con nella memoria le note magnetiche di un magnifico Vinicio Capossela e quelle carezzevoli di un’arpa che hanno ammantato di magia medioevale la visita del Gotico Barrio, seguiamo adesso l’odore del mare e non serve guardare la mappa perchè il suo odore e la sua frescura, ci indicano la strada per raggiungere Portvell [Porto Vecchio], il porto turistico di Barcelona che è enorme, a perdita d’occhio e inizia subito dopo el mirador de Colom [Il Monumento a Cristoforo Colombo] che segna la fine della Rambla.
El mirador de Colom ci ricorda la scoperta dell’America e dalla Statua di Colombo, posta a circa 60 metri di altezza e raggiungibile in ascensore, si può ammirare la vista anche sull’intero Porto che, in precedenza, era abitato da marinai e regnavano i mercati del pesce, mentre oggi è uno dei luoghi simbolo più visitati di Barcelona.
La vista spazia; lungo il cammino e sotto un cielo blu, colorate opere contemporanee attraggono la nostra attenzione.
E gli spazi sono ampi, respiri profondamente mentre all’orizzonte si sovrappongono e ondeggiano centinaia di alberi di barche a vela.
In lontananza, scorgiamo un affollato ponte ondulato, di legno, sospeso sul mare. Stiamo osservando la Rambla de Mar, un’opera progettata da Viaplana and Pinon e simboleggiante il collegamento di Barcelona col Mediterraneo. Lo raggiungiamo in fretta e, proprio mentre lo stiamo attraversando, l’intenso suono di una sirena ci avvisa della sua imminente apertura per il passaggio di imbarcazioni…ed é il primo dei tanti spettacoli a cui assisteremo. ❤
Al di là del Ponte, ci attende lo specchiato centro commerciale Maremagnum e ci sediamo subito fuori, al TapaTapa gustando una paiella marinos.
Il giorno prima, proseguendo, ci eravamo goduti la Barceloneta, tra turisti e locali che si affollavano e disperdevano nelle numerose attrazioni come l’ innovativo Cinema Imax o l’ Aquàrium, uno degli acquari più grandi d’Europa, tra artisti e pittori di strada.
Quel giorno invece, vogliamo osservare Barcelona dall’alto e raggiungiamo in fretta il vicino Aeri del Port [la funivia/telefericos che ci porterà al belvedere miramar]; e dopo una breve fila, usufruendo di enormi ombrelli rossi proteggisole, saliamo e ci godiamo un altro indimenticabile spettacolo! 11€ spesi benissimo!
Da lassù, l’alberata Rambla è magnifica e Portvell, col motivo ondulato della Rambla de Mar, è troppo suggestivo!
Ed eccoci arrivati al Belvedere miramar…
…e decidiamo di non visitare lo spoglio ma panoramico Castell de Montjuïc; piuttosto, entriamo in una villa, proprio dirimpetto l’inutile e costosa teleferica che porta al Castello, che ci regala gratuitamente, la stessa panoramica vista su Barcelona.
Info utili: in alternativa alla funivia/telefericos Aeri del Port, è possibile prendere in Pl. Espanya, il Bus n° 150 che porta direttamente al Castell de Montjuïc e questa stessa linea, inoltre, ferma anche alla Metro Parc del Montjuic
Abbiamo proseguito la piacevole, seppur lunga, passeggiata sino all’imponente Palau-Museu nacional d’art de Catalunya, incrociando il pittoresco Teatre Lliure che è considerato uno dei più prestigiosi in Catalonia.
Usufruendo delle comode scale mobili, raggiungiamo poi l’enorme Pl. Espanya e l’ex Placa de Toros [L’ex Arena della Corrida] che, nostante abbia mantenuto all’esterno l’identico aspetto, internamente ospita oggi, il panoramico centro commerciale de Las Arenas.
Siamo subito saliti all’ultimo piano per ammirare l’imponente Dona i Ocell, l’ ultima scultura astratta del grande Joan Mirò, raffigurante una donna con un eccello posato sul cappello.
Quel Piano è un susseguirsi di bar e ristoranti; ci sediamo al Lalola de las Arenas bevendo 2 Moritz all’ottimo prezzo di 6€!
I primi giorni, io e il mio compagno abbiamo quasi sempre camminato a piedi macinando troppi km ma Barcelona é talmente colma di installazioni artistiche e splendide e originali opere architettoniche a cielo aperto per usare, pensavamo, la metro ma, una volta usata, essendo decisamente capillare e comoda, l’abbiamo poi presa abitualmente risparmiando tempo e fatica. Oltretutto si risparmia sul costo, usufruendo del T10.
L’ultima sera abbiamo alloggiato in prossimità dell’ Arco di Trionfo, all’ Hostalin Barcelona Gran Via con personale accogliente ed efficiente, pulizia e confort. Nulla da invidiare a un 3 Stelle! Dista dalla Rambla 5 mn. prendendo di seguito 2 Tram! [Girona PC e PC Liceu]. Per cui [ anche se a noi é andata bene!], sconsiglio di alloggiare per es. sulla Rambla, magari spendendo molto di più e con servizi piú scadenti. In realtà, ogni zona di Barcelona è “centrale” perchè ha una sua peculiare attrattiva!
Info Utili
Per arrivare all’aeroporto di Girona, abbiamo preso il Barcelona Bus che parte dalla Estació del Norde. L’orario era previsto per le 8.30 ma già alle 8 obliteravano i biglietti acquistati il giorno prima al primo piano de la Estació del Norde e alle 8.15 eravamo già partiti. Probabile fosse una corsa aggiuntiva ma nel dubbio, arrivate prima dell’orario ufficiale, anche perché l’uscita da Barcelona é caotica per cui i ritardi sono piú che possibili!
Ci si legge 😉