Eh sì, difficilmente mi vedrete intasata in cappotti o piumini perché continuerei a tremare di freddo. Potrei scaldarmi di tumulto emotivo solo davanti all’aurora boreale 😉 ma sfondo una porta aperta!
I tipici abiti invernali o anche solo autunnali mi ingolfano. Riconosco che illustri case di moda continuano ad investire in una vestibilità sempre più leggera, mantenendo elevati standard cool e scaldanti ma la mia dimensione di benessere la ritrovo nella pelle scaldata dal sole, nella semplicità di un bacio assolato, nella trasparenza di un mare che raggiungo in pochi minuti.
In questo periodo leggo articoli ghiacciati, scritti con entusiasmo e ammiro splendide foto che incorniciano i classici simboli natalizi innevati e simpaticamente rabbrividisco perchè, fortunatamente la mia temperatura corporea riconosce come intimo amico, solamente il grandioso S O L E e tutta la sua adorabile compagnia scaldante. E affiora il ricordo della tavolozza di trasparenze celesti che l’indimenticabile Favignana mi ha donato 💙oppure quello dell’accecante bianco della morbida e sinuosa scala che affonda nel mare blu, come l’irrequietezza nella pace.
Sì, vivere in un luogo in cui, anche adesso, il giorno di Natale, splende il sole, è motivo di continuo stimolo, certezza di equilibrio, benessere ritrovato ogni volta, nonostante le brutture quotidiane.
Amo visceralmente la Sicilia che è la mia Terra; abitare a pochi chilometri da un mare incantevole e sapere di poterlo raggiungere facilmente mi dona serenità perchè lo considero il mio #secondorespiro. E userò questo hashtag tutte le volte che il mare impregnerà uno dei miei sensi o saprà armonizzarne più d’uno in un gioco di rincorse e sinergie che odorano di semplicità e pura bellezza perché:
Il mare è tutto, il suo respiro è puro e sano; è l’immenso deserto in cui l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza straordinaria e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l’infinito vivente! Qui soltanto è indipendenza, qui non riconosco padroni, qui sono libero! [Jules Verne, 1870]
Uso queste mie parole e quelle più tumultuose di Jules per augurarvi delle Festività piene di sogni che possano avverarsi…♡