Mi tengo legata a me stessa a stretto nodo, delle volte in convulso disagio perché nessuno, oltre me stessa, riesce a incalzarmi di rimproveri quasi fossero fendenti inschivabili. E come mio padre, sono anch’io il mio peggior e severo nemico ma, come lui, amo visceralmente chi è, o diviene, parte di me per le più svariate ragioni, non riconducibili ai soli legami di sangue.