Febbraio è un mese forse discutibile per visitare Parigi perché il grigiore opacizza gli scatti ma passeggiare pour la plus belle avenue du monde, l’Avenue des Champs Élysées, sotto quella disciplinata e lunga fila di legnosi alberi spogli, privi ormai di ogni foglia e colore, é suggestivo: la luce filtra tra i rami e ti raggiunge e il tuo sguardo è assorbito da famose vetrine eccentriche e lussuose ed eleganti palazzi.
Accattivanti anche i saloni d’auto e abbiamo visitato l’ Atelier Renault con esposte magnifiche vetture da collezione. Entriamo e oltre allo spazio espositivo, curiosiamo tra le boutiques a tema con ottimi spunti per particolari souvenir e sorseggiamo un drink al Bar/Ristorante.
Incontriamo poi, il famoso Lido, altro celebre cabaret. Insomma si respira avanguardia e senso estetico all’ultima moda! Tres chic et merveilleux.
E a un certo punto, lo scorgi, imponente e magnifico: L’Arco di Trionfo ed é davvero un monumentale trionfo di ricchi fregi che ritraggono scene di guerra, a testimonianza del grande valore di eroiche gesta di quel Napoleone che ne comandò la costruzione. Si può accedere al tetto e si dice [ci saliremo la prossima visita!] che da lassù si può scorgere una delle più belle viste su Parigi con La Defence [ci andremo l’indomani!] da una parte e Place de La Concorde col suo imponente obelisco, dall’altra.
Dopo questo gran bel vedere, essendo io e il mio uomo appassionati di architettura e arte contemporanea, prima di dirigerci decisi al museo d'arte moderna Centre Pompidou, non possiamo perderci il Museo più atipico e audace di Paris e cioè Palais de Tokyo. Al numero 13 di avenue du Président-Wilson nel XVI arrondissement di Paris, a circa 10 mn a piedi dalla Tour Eiffel trovi infatti, un esempio di Architettura Industriale che si snoda su più livelli e spazi. Ticket € 10 e informatevi sulle mostre in essere!
E' un contenitore di fervida sperimentazione, con ampi spazi curati in ogni dettaglio, alcuni interattivi e invasi da opere e mostre temporanee di prestigiosi artisti Internazionali e senza alcun filo conduttore. Il design è di alto livello, eccentrico, originale e all'avanguardia. I sotterranei sono un cantiere visionario in continuo fermento e mentre cammini ti raggiungono suoni sincopati o corpose voci narrative, provenienti dalle sensazionali proiezioni video artistiche: innovative, eclettiche ed esaltate dagli stimolanti allestimenti. Mi hanno totalmente affascinata!
Ed ecco un video che si accorda alle mie parole! Altri li troverete nel mio canale YouTube
Nulla è lasciato al caso nonostante la sensazione di caos che aleggia per destabilizzare l'ospite!
E si può anche sostare nell' avveniristico ristorante [Prezzi modici e ambientazione sui generis], immersi in uno stimolante e fornitissimo Bookshop! O semplicemente, e non è poco, ammirare la Senna con vista sulla Tour Eiffel dalla vasta terrazza interna! Soddisfatti, ci addentriamo quindi nel cuore di Parigi, nell' alternativo quartiere Marais, che ospita l'affascinante icona della cultura visiva in tutte le sue forme e cioè il museo d'arte moderna Centre Pompidou che, o si detesta o non si dimentica o ci si ritorna!
Concepito dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers e aperto al pubblico nel 1977, ha del rivoluzionario e rimane fonte d'ispirazione per addetti ai lavori, nonché simbolo dell'architettura del 20° secolo. Imperdibile perché possiede la più importante collezione d'arte moderna e contemporanea d'Europa. Arti plastiche, design, architettura, fotografia, esposizioni tematiche, installazioni temporanee, e il tutto corredato da programmazioni di spettacoli, musica, danza, teatro, performance e cinema che interagiscono con le arti visive. Abbiamo assistito ad una performance con pochi attori che si spostavano a cadenze ritmiche con emissioni di sole vibrazioni della voce! 😮😯
Ammiro poi tanto l'attenzione che si da alle future generazioni perché bambini e famiglie sono accolti in spazi, centrati su laboratori di esperienza artistica e soprattutto di crescita culturale e ho pensato, inevitabilmente, anche allo Science Center Nemo di Amsterdam 👪
All'interno di quel groviglio di enormi tubi colorati, trovi poi eccellenti installazioni che ti destabilizzano positivamente, ne cogli estro, inventiva, gioco di proporzioni e sottili ironie. L'arte contemporanea é studio organizzato ma che poggia su basi libere, ispirative. Eh sì, non si percepisce che mi coinvolge eh?! 😉
Usciamo dal Centre Pompidou arricchiti e stimolati, e continuamo la serata nel quartiere Marais che appunto lo ospita. Il Marais é assolutamente di tendenza e merita una visita piú approfondita! Ma quanto é bello camminare senza meta con occhi che s'appiccicano a tutto ciò che é bello e particolare e sospiri soddisfatto immerso in suoni che iniziano a diventare familiari, e luci, soprattutto di giostre/carousel che si trovano un pò ovunque come le piste di pattinaggio.
Parigi convive col turismo ma non trovi posti omologati o confezionati ad hoc per "fregare" il turista perché il turista a Parigi non sarà quasi mai, solo di passaggio ma ritornerà per godersi ciò che non ha avuto il tempo di vedere o per rivedere ciò che in precedenza lo ha emozionato.
√ Nuovo Articolo→All’interno di quel groviglio di enormi tubi colorati, trovi eccellenti #installazioni che ti destabilizzano positivamente, ne cogli #estro, #inventiva, gioco di proporzioni e sottili #ironie #centrepompidou #Paris #contemporaneo www.scrivereviaggiando.com/wordpress/parigi-elegante-e-innovativa Una foto pubblicata da Sicania 🔄 #scrivereviaggiando (@scrivereviaggiando) in data:
Ed io, a questo punto, ho una sola immagine fissa nella mente ed é la Tour Eiffel; ci andremo l'indomani e non potrò limitarmi a osservarla coi piedi in terra, dovrò 'scalarla', quel panorama da lassù non posso perdermelo e di quell'infreddolito vortice di sensazioni ne parlo qui perché merita un ampio spazio come lo ha prepotentemente occupato nella mia memoria. ❤