Il 05 Gennaio, attratti da quel chilometro quadrato di bellezza, approfittiamo di un imperdibile offerta al Domus Mariae hotel per visitare l’isola di Ortigia, l’estremità più antica di Siracusa. Ci accoglie, in camera, un balcone affacciato sulle sfumature di verde di un mare meravigliosamente agitato; sí perché, il mare mi piace in ogni sua manifestazione, specie se irrequieto.
I vicoli di Ortigia nascondono di giorno dimore e chiese baroccheggianti e…silenzio, tutt’altro la notte coi frequentatissimi locali e Trattorie.
Giri l’angolo e ti ritrovi davanti antiche rovine, castelli, eleganti palazzi, turisti. E una damigella con vestiti principeschi, mi invita a pescare dentro a un panierino una delle tante striscioline di carta ripiegate; divertita la pesco e dispiegata, recita una frase di Buddha: “gli sciocchi aspettano il giorno fortunato, ma ogni giorno é fortunato per chi sa darsi da fare”ed io conserveró quelle parole veritiere.
Una grandiosa villa panoramica, Villa della Marina, conserva ficus secolari e, subito accanto, uno dei 2 enormi e antichi papiri esistenti in Europa! 😮 L’altro é a Fiumefreddo. Il papiro si trova all’interno della Fonte d’acqua dolce Aretusa. Aretusa, si narra fosse una dea che, per sfuggire al folle amore di Alfeo, chiese aiuto ad Artemide che, la trasformó in questa rigogliosa Fonte, ma esistono altre leggende e narrazioni risalenti a D’Annunzio, Ovidio, Omero, ma a me é bastato ammirarla. 😮 Volendo é possibile visitare il Museo del Papiro per portarsi a casa deliziosi souvenir.
Ortigia é collegata a Siracusa da 3 ampi ponti e la sua storia rivive a cielo aperto convivendo a stretto contatto coi suoi abitanti; per cui, per es., in pieno centro e a pochi passi dal mercato ittico, ci si ritroverá davanti all’architettura dorica del Tempio di Apollo, il tempio più antico della Sicilia! Ad un certo punto, provenendo da vicoli pittoreschi abbelliti dagli esercenti, vi si piazzerà innanzi la vastità di Piazza Duomo, dalla forma ellittica, non a caso scelta da Tornatore nel Film “Malena” per girare la scena in cui Monica Bellucci la attraversa sensualmente a piedi e a testa alta. E non puoi non sederti in uno dei tavolini dei tanti bar ammirando, sia di giorno che di notte, la maestosità del Duomo, inizialmente tempio inneggiante la dea Atena. E in alto nella parte destra, scorgi la statua della veneratissima Santa Lucia, patrona di Siracusa, mentre nella parte centrale in alto, la nostra amata Madonna. Non puoi possederlo interamente né con lo sguardo e nemmeno in uno scatto. 👍
In quel periodo era stato allestito un albero natalizio in legno dalle forme concentriche, molto suggestivo. Ed effetti di luce blu e rosse incorniciavano l’overture del presepe vivente. E proseguendo verso l’elegante Chiesa di S. Lucia Alla Badia, il Caravaggio diviene protagonista perché è possibile ammirare il meraviglioso dipinto del “Seppellimento di S. Lucia”. Percorsa la XX Settembre, si attraversa poi, la medioevale Porta Marina.
All’estremità dell’isola, avremmo voluto visitare il panoramico Castello di Maniace ma siamo arrivati quasi all’orario di chiusura. Abbiamo tardato perché il lungomare Alfeo che si percorre per raggiungerlo é deliziosamente impreziosito da baretti, facciate Liberty e la ringhiera, che ci divideva dal mare, proiettava la sua ricamata ombra lungo la nostra passeggiata. Ortigia Elegante e Romantica.
Info Utili [Sul dove mangiare non abbiamo ascoltato i consigli dati in Hotel e difatti abbiamo, il giorno della Befana, trovato a fatica un posticino delizioso a pochi passi dal mercato ittico: ‘Il porticciolo da Piero’; gustato delle ottime arancine e gazzosa al ‘Midolo Bar’ e una pizza alternativa al ‘La pecora nera’, entrambi all’uscita di uno dei ponti che lega Ortigia a Siracusa.]